Quello che c’è in te non è facile da riassumere, anche se la tua complessità si manifesta positivamente, con chiarezza, senza infingimenti. C’è la tua bellezza integrale, che non salta agli occhi ma si afferma a ogni sguardo, e si riverbera nella grazia delle cose che fai, che dici, che inventi. Una bellezza che sa esprimersi senza artifici e che resta: qualcosa di totale e definitivo. E il tuo senso dell’umorismo, la tua capacità di vedere costruendo, di vestire il reale, d’interpretarne i riflessi e le impronte, insieme alla tua rettitudine di pensiero sono le cose che mi stanno salvando: ogni giorno riprendo forza e mi rendo conto di quante risorse possiedo. E quando sostieni che c’è bellezza anche in me, devo crederti. Se la vedi significa che esiste, perché la tua lettura del mondo per me è diventata una guida, e continuerà a esserlo. Come tu sei affidabile e forte, sicura di ciò che pensi e fai, così sto scoprendo di essere io.