Tu sei il reale: sei così concreta che mi fai capire cose prima sconosciute. Non solo ti vedo, ma ti sento: attraverso te riesco a leggere la realtà come prima non sapevo. Avverto la qualità del tuo sentire, e così sono toccato da te: raggiungo un “sapere sensibile”, capace di percepire la sostanza del tuo vissuto e sentirmela dentro. Per questo, forse, mi viene da pensare a te come alla vita: perché vivo l’esperienza di te come totale e irreversibile.