«Negli Stati Uniti il mercato è più ricco, ci sono più lettori, c’è un mercato di massa che a noi manca—quello esteso dei best-seller—che porta soldi nel giro e permette alle case editrici di fare anche cose più letterarie. Negli Stati Uniti poi funziona meglio la società letteraria: per esempio il sistema di recensioni ha mantenuto una trasparenza che noi ci sogniamo, ce ne sono molte di più, la gente ci crede di più, i premi sono assegnati con criteri più oggettivi e meno di favore.»
l’intervista di VICE a Sandro Ferri:
http://www.vice.com/it/read/situazione-editoria-italia-sandro-ferri-376