Cerco di trovare le parole: al di là del tuo sguardo, che penetra e lascia il segno, e che sembra interrogare nel profondo, in realtà tu sei come l’asse portante di un discorso, il pezzo forte di una composizione figurale. Cioè sembri esistere per dare senso alle cose intorno. Me ne sono accorto da tempo, di questa cosa, e ogni volta ne ho la conferma. La tua dinamica, il modo in cui sei e fai, così particolare, è il complemento che realizza tutto, che compie e completa l’opera. Non so se riesco a spiegarmi.