Un orrore che sembra non aver fine. Affrontare ogni giornata in questo modo, con questi presupposti, con questi strumenti, in questo ambiente, con queste prospettive e questi significati è insopportabile e insensato. Non può essere. Ma solo a me può addebitarsi il me stesso. Quello che sono, come sono, non è responsabilità altrui: significa che i fantasmi me li devo tenere io, e i ricordi orrendi mi accompagneranno finché non si troverà il modo di cancellarli. Nessuno può cancellarli per me, devo farlo da solo, ma non so come. Cosa dovrei bere, quale veleno o disinfettante dovrebbe attraversami il corpo? O quale corrente elettrica potrebbe bruciarmi le parti cattive lasciando il resto?