Distruggere una vita si può. Con un gesto – o con una serie di gesti, comportamenti, strategie – compiuto in modo distaccato oppure coinvolto, ma comunque non consapevole dell’enormità di conseguenze che può generare. Dal gesto – o comportamento, o strategia – di qualcuno, può scaturire un’irreversibile vita di fallimenti di qualcun altro. Senza che quel qualcuno possa rendersene conto: perché la vita è complessa, e nessuno può trovarsi contemporaneamente nella propria testa e nella testa di un altro.